Meditazione per dormire

Perché non riusciamo a dormire

Dormire è una parte fondamentale della giornata, anche se apparentemente non richiede grandi sforzi. In realtà, per alcune persone e in taluni casi, anche un’attività così semplice può risultare difficile. Chi non dorme bene di notte può accusare effetti negativi sul proprio benessere fisico e mentale. Sebbene le cause dei disturbi del sonno cambino da persona a persona, ci sono molti aspetti in comune.

L’alimentazione, l’esercizio fisico durante il giorno, i livelli di stress e ansia, la salute mentale in generale e le abitudini di sonno e veglia hanno effetti esponenziali sui problemi legati al sonno.

Insonnia

L’insonnia è un disturbo del sonno che può causare non poche difficoltà quando si tratta di addormentarsi, dormire senza continui risvegli o ottenere un sonno di qualità. L’insonnia può essere un effetto collaterale di condizioni emotive, neurologiche o mediche, ma può anche essere un disturbo a sé stante. L’insonnia impedisce di dormire bene e può quindi causare problemi di concentrazione e difficoltà nel portare a termine le attività quotidiane.

L’insonnia può presentarsi per periodi più o meno lunghi (ad esempio da uno a tre mesi). Poiché l’insonnia può dipendere da altri importanti fattori, per mitigare i suoi effetti è consigliabile rivolgersi a un professionista. Va detto che l’insonnia è un disturbo critico che richiede l’intervento di un esperto sia per la diagnosi sia per il trattamento.

A volte capita di sacrificare ore di sonno e andare a letto tardi per lavorare o studiare. Tendiamo a sottovalutare le routine di cura personale che possono effettivamente migliorare il nostro benessere, tenendoci radicati e preparandoci al meglio per i giorni successivi. Una delle routine più importanti è forse quella legata al ciclo del sonno. Dormire non significa solo raggiungere uno stato di calma e rilassamento, ma anche influenzare direttamente l’umore, la memoria e il sistema immunitario. Costituisce tempo vitale che concediamo al cervello per elaborare tutte le informazioni archiviate durante il giorno. Ecco perché, anche nei periodi più frenetici e stressanti, è fondamentale aiutare l’organismo a prepararsi per un sonno di qualità.

A prescindere che si abbiano difficoltà nel dormire o meno, i metodi di rilassamento come la meditazione possono migliorare la qualità del sonno e facilitare la fase di addormentamento riducendo i battiti cardiaci e aumentando i livelli di melatonina. Per ritrovare un senso di calma e rilassamento, prova le meditazioni per il sonno disponibili su Meditopia oppure le meditazioni di scansione del corpo (pratica del body scan).

Esistono anche altri metodi e schemi da creare per calmare la mente e prepararsi a dormire. Ecco alcuni consigli per un sonno davvero rigenerante.

  • Stare lontano dagli schermi prima di coricarsi:

la luce blu dei dispositivi tecnologici complica e riduce la produzione di melatonina la sera. Si consiglia quindi di attivare la “modalità notturna” per regolare automaticamente la luce blu e di programmare lo spegnimento del dispositivo per trascorrere meno tempo al cellulare prima di andare a dormire.

  • Per rilassarsi, meglio della buona musica:

ascoltare musica classica o i suoni della natura può ridurre la frequenza cardiaca e favorire il rilassamento. La app Meditopia offre sia suoni della natura che musiche per dormire.

  • Accendere delle candele per creare un’atmosfera tranquilla:

oltre ad ascoltare della musica, è possibile rendere l’ambiente ancora più rilassante con l’aiuto di qualche candela. In alternativa, abbassare l’intensità delle luci può favorire l’addormentamento.

  • Praticare le meditazioni per dormire di Meditopia:

dopo aver creato l’ambiente perfetto per rilassarsi, un ottimo modo per concludere la giornata è con la meditazione. Liberandosi di quanto accaduto durante la giornata e ricongiungendosi con il presente nella propria esistenza, ci si prepara a concludere la giornata con un momento tutto per sé dedicato a una rilassante meditazione per dormire.

  • Creare una routine del sonno, svegliandosi e coricandosi sempre alla stessa ora ogni giorno:

uno schema di sonno-veglia regolare facilita il radicamento e fornisce un senso di controllo sul proprio benessere. Alzandosi e coricandosi sempre alla stessa ora ogni giorno, il corpo si abituerà presto alla routine, facilitando naturalmente la fase di addormentamento.

  • Leggere o scrivere un diario: 

Per alcuni, leggere o scrivere prima di dormire può essere molto terapeutico, perché rappresenta un modo per esprimere le proprie emozioni ed esternare i propri pensieri. Perché dunque non aggiungerlo alla routine serale?

  • Mangiare e bere in modo consapevole prima di coricarsi:

fare pasti eccessivi o consumare troppa caffeina prima di andare a dormire non è il modo migliore per prepararsi a un sonno riposante. Stabilisci un orario in cui smettere di mangiare e bere (se non acqua) e prova a notare i benefici sulla qualità del sonno.